Non è del tutto vero. In qualsiasi circostanza la comunicazione verbale e non è un elemento da non sottovalutare al fine di svolgere in maniera ottimale il lavoro del bagnino di salvataggio. La comunicazione deve avvenire sia tra colleghi, sia con i bagnanti. Fare della comunicazione un elemento caratterizzante del lavoro di bagnino aiuta a limitare le situazioni di pericolo e di conseguenza i possibili interventi di salvataggio.

Comunicare con i colleghi

Imparare a conoscersi tra colleghi e raccontarsi le proprie esperienze puó essere rassicurante e aumenta senza dubbio  il grado di fiducia. Se notiamo una persona in difficoltà sull’area di pertinenza del nostro collega, lo avvertiamo per tempo perchè magari il nostro collega a causa ad esempio della luce diretta del sole non riesce ad avere una buona visuale. La cooperazione tra bagnini di salvataggio puó fare tanto per arginare le conseguenze in una situazione di pericolo.

Comunicare con i bagnanti

Il bagnino puó utilizzare diversi mezzi per comunicare con i bagnanti. L’immaginario collettivo vede nel fischietto da bagnino l’accessorio principe per richiamare o avvertire i bagnanti. Ma non si tratta ovviamente dell’unico elemento a disposizione del bagnino di salvataggio. Bisogna innanzitutto pensare che ci sono diverse tipologie di bagnanti: ci sono i residenti e ci sono i turisti che magari non conoscono le nostre spiagge. Risulta utile ad esempio posizionare una cartellonistica ad hoc sulla riva con poche semplici regole da seguire,segnalare il limite acque sicure con due bandierine e magari portare a conoscenza dei bagnanti che passeggiano della presenza di  eventuali pericoli. Superando il limite di utilizzare solo il fischietto da bagnino quando si nota un comportamento anomalo si possono evitare episodi spiacevoli.

Un errore da evitare è quello di rimproverare il bagnante durante l’operazione di salvataggio. In questo modo il bagnino potrebbe solo peggiorare la situazione generando ulteriore ansia e stress in una situazione di per sè già delicata. E’ buona norma invece parlare al pericolante per tranquillizzarlo, chiedergli come sta e se ci sono altre persone in pericolo. Non appena il pericolante verrà messo al sicuro e verrà ripristinata una situazione di normalità si possono spiegare gli errori che ha commesso.

Comunicazione on-line

Nell’era del digitale non puó di certo mancare la comunicazione on-line anche nel settore dei bagnini di salvataggio. Le spiagge attrezzate possono comunicare con i bagnanti in maniera semplice ed efficace. Informazioni utili come previsioni meteo sempre aggiornate, condizioni del mare ed eventuali pericoli non facili da individuare possono essere lette e condivise per raggiungere un numero maggiore di persone.

Anche la comunicazione non verbale fa la sua parte, non a caso l’abbigliamento da bagnino Ligeguard – La Compagnia del Mare utilizza un design di forte impatto visivo al fine di rendere i bagnini facilmente riconoscibili.

E non dimenticare…

Alla fine di ogni operazione di salvataggio fai un resoconto con i tuoi colleghi e conserva tutto nel blocco note per bagnini griffato Lifeguard – La Compagnia del Mare. Infine compila la la scheda di rilevazione degli incidenti ed inviala (email o fax) al locale Comando della Capitaneria di Porto.