Rescue T Tube: il miglior dispositivo di salvataggio durante emergenza Covid 19

Il nuovo dispositivo di salvataggio in acqua dal nome Rescue Ttube ha una struttura a forma di “T” da cui ne prende il nome e presenta diverse maniglie perimetrali che permettono una rapida e sicura presa.

Il dispositivo grazie alla sagoma e all’elevato livello di galleggiamento offre un ottimo posizionamento al pericolante mantenendolo immediatamente col capo fuori dall’acqua, questo gli trasmette sicurezza fisica e mentale di conseguenza anche il soccorritore è consapevole di effettuare l’intervento con minori rischi e sforzi fisici rispetto alle attuali attrezzature in commercio.

Il pericolante, specie se impanicato, può aggrapparsi rapidamente alle maniglie perimetrali e facilmente riesce a posizionarsi sopra il Rescue Ttube anche senza nessun contatto fisico iniziale tra pericolante e soccorritore. Questo consente al pericolante di recuperare energie e abbassare lo stress mentale ed eventualmente anche di cooperare il rientro in uno dei punti di forza del dispositivo Rescue Ttube, non penalizzante come a prima vista si è portati a credere, sono le sue dimensioni.

Proprio per la sua struttura infatti il Ttube permette di mantenere in galleggiamento due persone di buona corporatura anche poggiate con il torace sopra, oppure più persone che possono aggrapparsi alle maniglie perimetrali usando il dispositivo semplicemente come aiuto al galleggiamento, senza toccare il pericolante.  Altro vantaggio è che nel momento in cui un pericolante incosciente è adagiato con il torace sopra il Rescue Ttube riesce a mantenere il baricentro corporeo bilanciato perfettamente stabile e in galleggiamento fuori dall’acqua.

Per di più durante il raggiungimento del pericolante, ipotizzando che le onde impediscono la visibilità continua dell’obbiettivo, il dispositivo permette di essere usato come momentanea piattaforma in quanto il soccorritore può sollevarsi con le braccia (flessione verticale) per aumentare notevolmente il campo visivo. sinergia con il soccorritore. In questo modo sono ridotti al minimo i rischi noti nella prima fase di soccorso e il soccorritore può procedere al rientro in tre modi:

• trainando la maniglia centrale;

• posizionandosi al fianco del pericolante nuotando con le gambe;

• trainando tramite la cintura a bretella quindi se il caso lo permette anche senza contatto fisico.

Il traino a nuoto è nei modi noti in modo da tener sempre sotto controllo la situazione.

 Il Rescue Ttube permette in caso di recupero di pericolante incosciente un trasporto in buona sicurezza poiché il busto e le vie aeree rimangono pressoché fuori dall’acqua senza particolari sforzi del soccorritore. Molto spesso il soccorritore trova il bagnante cosparso di oli o creme solari e avere un dispositivo come il Rescue Ttube che è dotato di maniglie perimetrali e fascia toracica semplifica l’operazione di salvataggio. Il dispositivo presenta resistenza irrisoria al traino ed ha un’elevata polivalenza d’uso durante le operazioni di salvataggio. Il Rescue Ttube pesa 4 kg è lungo 90 cm, largo 150 cm e lo spessore è di 10 cm. Il materiale esterno è PVC che consente un’ottima disinfezione e non subisce danni dai raggi U.V.A.

Opera a temperature sia sotto lo zero che oltre i quaranta gradi. Il colore è ad alta visibilità e non scolorisce. Lungo il perimetro corre una cima galleggiante che permette un’ottima presa sia in acqua che a terra. La sua galleggiabilità è ottima grazie a una lastra interna di polietilene a cellule chiuse di conseguenza, il dispositivo non è pneumatico e anche se venisse tagliato inciso o perforato rimane perfettamente a galla.

Il nuovo dispositivo di salvataggio in acqua dal nome Rescue Ttube è per noi di Lifeguard uno dei migliori dispositivi in tempo di Covid-19in quanto consente di avvicinarsi al pericolante e di portarlo in sicurezza senza toccarlo.

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